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ITALIA

Operazione dei Ros in varie regioni

Terrorismo, blitz contro neofascisti: 14 arresti, progettavano attentati a magistrati e ministri

Inchiesta avviata dalla Procura de L'Aquila. Il gruppo aveva messo in cantiere azioni violente nei confronti di "obiettivi istituzionali"

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Blitz antiterrorismo dei carabinieri del Ros: 14 gli arresti in varie regioni italiane su disposizione della magistratura dell'Aquila nei confronti di un gruppo clandestino che, richiamandosi agli ideali del disciolto movimento neofascista "Ordine Nuovo", progettava "azioni violente contro obiettivi istituzionali", come prefetture, questure, sedi di Equitalia e altri.

Alcuni degli indagati ipotizzavano "forti azioni nei confronti di esponenti dello Stato (ministri, rappresentanti delle Forze dell'ordine o magistrati): 1-10-100-1000 Occorsio (Pm ucciso nel '76, ndr) e di Enti pubblici". Lo si legge nelle carte dell'inchiesta.

Il piano degli indagati era "basato su un doppio binario": "da un lato atti destabilizzanti da compiersi su tutto il territorio nazionale e dall'altro un'opera di capillare intromissione nei posti di potere, tramite regolari elezioni popolari con la presentazione di un loro 'nuovo' partito".

Le indagini hanno anche evidenziato "il progetto, sfumato, di assassinare il noto ordinovista Marco Affatigato, ritenuto 'infame' poiché asseritamente legato ai servizi segreti". Lo riferiscono gli investigatori. Affatigato, esponente di Ordine Nuovo dal 1973 al 1976, è attualmente latitante in quanto accusato di associazione sovversiva.

Nell'operazione i militari hanno arrestato una persona a Milano ed hanno eseguito anche alcune perquisizioni nel capoluogo lombardo. Le indagini partono da ipotesi di reato in Abruzzo e poi nella loro evoluzione coinvolgono altre regioni tra cui Lombardia, Piemonte, Lazio e Campania. A quanto
si appreso le perquisizioni da parte dei Ros sarebbero almeno 50.

Nell'ordinanza di custodia cautelare si contestano i reati di associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico ed associazione
finalizzata all'incitamento, alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.

Contestualmente agli arresti sono in corso delle perquisizioni a carico di altri 31 indagati. Al centro delle indagini del Ros, riferiscono gli investigatori, un gruppo che sulle orme di "Ordine Nuovo" aveva messo in cantiere azioni violente nei confronti di "obiettivi istituzionali", allo stato non meglio precisati, utilizzando i social network come "strumenti di propaganda eversiva".

I carabinieri hanno anche documentato i ripetuti tentativi degli indagati di reperire armi, tramite una rapina già pianificata o mediante approvvigionamenti all'estero. I particolari dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà stamane presso la procura della Repubblica dell'Aquila.