La Roma ne fa 4 al Toro

A segno Dzeko, Salah, Paredes, Maxi Lopez e Nainggolan

1487577820318_GettyImages-00043.jpgLa Roma ha schiacciato il Torino, vincendo per 4-1, ottenendo cosi' il 15° successo consecutivo all'Olimpico. 

Tra le mura amiche i giallorossi si sono imposti con merito, grazie alle reti firmate da Dzeko e Salah nel primo tempo e alle perle di Paredes e Nainggolan nella ripresa. Inutile il sigillo del granata Maxi Lopez (giunto sul 3-0). Inequivocabili i numeri dei giallorossi: nelle ultime quattro uscite (fra campionato ed Europa League) i capitolini hanno segnato ben 14 gol e hanno incassato soltanto una rete. Fondamentale adesso il posticipo di domenica prossima, Inter-Roma.

Senza lo sfortunato Florenzi (stagione finita per lui), Luciano Spalletti ha confermato il modulo vincente delle ultime settimane, ovvero il 3-4-2-1, con quattro piccole modifiche rispetto all'undici corsaro in Europa League contro il Villarreal. Fra i pali spazio a Szczesny al posto di Alisson; in difesa di scena Juan Jesus, che ha sostituito l'acciaccato Rudiger, posizionato al fianco di Fazio e Manolas; in regia Paredes, preferito a De Rossi, al lato di Strootman.

In avanti Salah titolare, che ha agito, con Nainggolan, alle spalle di Dzeko. Per il resto, sulle corsie laterali confermati i brasiliani Bruno Peres ed Emerson. Tante le defezioni, invece, negli ospiti, privi degli infortunati Avelar, Carlao, Rossettini, Castan e Obi. Nel consueto 4-3-3 dei granata, Sinisa Mihajlovic ha puntato dal primo minuto su Zappacosta, De Silvestri (per la prima volta centrale), Moretti e Barreca, posizionati davanti ad Hart; su Benassi, Lukic e Baselli, schierati lungo la linea mediana; con Iago Falque, Belotti e Ljajic nel tridente offensivo.

Subito molto concentrata e incisiva la Roma. Al 4', sugli sviluppi di un corner, Juan Jesus ha mancato il bersaglio da buona posizione. Sei minuti più tardi è arrivato il "solito" sigillo di Dzeko. Il bosniaco è partito da lontano, ha scambiato con Nainggolan e di destro, da fuori area, ha castigato Hart, in colpevole ritardo. Non sazia, la squadra giallorossa ha raddoppiato al 17': Barreca ha respinto di testa sui piedi di Salah, bravo a fulminare il portiere britannico sul primo palo.

Lo stesso egiziano, tre minuti dopo, è scappato via per l'ennesima volta a Barreca, prima di sferrare il classico sinistro a giro, col quale ha colpito in pieno il legno (questa volta quello lontano). Il Torino ha comunque provato a replicare: al 21' Benassi ha concluso sopra la traversa; al 40' Lukic, con un bel tiro al volo, ha spedito la sfera di poco al lato.

Nel secondo parziale i capitolini hanno continuato ad attaccare a testa bassa. Al 6' e al 7' ci ha provato, senza fortuna e con scarsa mira, Dzeko. Poi, al 20', è giunto lo splendido 3-0, realizzato da fuori area da Paredes con un destro di controbalzo di incredibile violenza e precisione. Da qui in poi è stata solo accademia, con una girandola di sostituzioni (fuori i diffidati Manolas e Nainggolan per Vermaelen e Totti). Da segnalare, però, un bel tiro di Dzeko al 32' (fuori di un soffio), e soprattutto la rete della bandiera del Torino (siglata dal neoentrato Maxi Lopez, bravo ad approfittare di una "inusuale" dormita di Fazio) e il definitivo e splendido 4-1 (firmato da Nainggolan nel recupero).

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  • pubblicato19.02.2017
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