"Giocando a pallone, se non si fanno i sacrifici, non si va da nessuna parte. Fa parte del nostro lavoro, della nostra attitudine. I giocatori dovranno correre dall'inizio alla fine con molto impegno. Organizzazione, sacrificio e attenzione: servono queste tre caratteristiche per vincere le partite. Ogni stagione è diversa dall'altra, ma spero che Handanovic continui a fare i miracoli per aiutarci a costruire una squadra più solida". Così l'allenatore dell'Inter, Stefano Pioli, in conferenza stampa alla Pinetina alla vigilia della sfida con il Genoa a San Siro.
"Credo che la condizione della squadra stia migliorando. Non abbiamo trovato una squadra in ottime condizioni - ha chiarito - ma in buone condizioni. La conoscenza reciproca sta andando avanti di buon passo. Siamo sulla strada giusta. Un mese non è sufficiente, stiamo cercando di accelerare e presto avremo risposte positive. Domani dobbiamo essere sempre compatti, attenti, lucidi e con una cattiveria agonistica ad alto livello".
"Domani è importantissimo vincere, per la classifica, per il morale e per il nostro momento. E' chiaro che siamo in ritardo, sarà un dicembre corto ma intenso perché giochiamo tre gare. Domani sarà una squadra non facile, ma la vogliamo fare nostra. Si cerca di fare la partita, di essere una squadra propositiva. Domani sarà importante muoversi tanto e muoversi bene. I concetti non cambiano e le posizioni iniziali non cambiano", ha aggiunto.
"Banega? E' normale e lecito aspettarsi giocate importanti da giocatori di qualità. Ne ho tanti", ha spiegato. Il Genoa? "Juric sta facendo un ottimo lavoro, è una squadra con tanta grinta e tanto carattere. Ha fatto molto bene con le grandi, si chiude. Ci stiamo preparando al meglio perché abbiamo bisogno di vincere domani sera", ha detto ancora Pioli. "Credo che ci sia ancora tanto tempo, è ancora troppo presto guardare la classifica. Dobbiamo essere concentrati sul presente, alla partita di domani sera e poi penseremo ai prossimi obiettivi".
"Il valore della rosa? Io credo che il potenziale sia ottimo. Penso che la Juventus abbia qualcosina in più, è stata costruita nel tempo con una programmazione specifica. Noi abbiamo dei valori ed è arrivato il momento di tirarli fuori".
A chi gli chiedeva se c'è la possibilità che Gabigol possa partire in prestito a gennaio visto lo scarso utilizzo finora, il tecnico ha risposto: "Non mi va di parlare di mercato, perché già domani ci aspetta una sfida importante. Io e il club faremo le valutazioni necessarie per cercare di migliorare la squadra e di fare le scelte migliori per ogni singolo giocatore".
