Milinkovic-Parolo risollevano la Lazio

I biancocelesti superano la Samp a Marassi 2-1 e tornano al 4° posto

1481406241042_GettyImages-628955280.jpgUna bella Lazio dimentica subito la delusione del derby, espugna il campo della Sampdoria e riavvicina la seconda posizione. A Marassi, nel secondo anticipo della 16esima giornata di Serie A, finisce 1-2 con le reti segnate da Milinkovic-Savic al 40', Parolo al 44' e Schick all'89'.

La formazione biancoceleste, schierata col classico 4-3-3 ma un cambio tattico importante con Lulic nel tridente offensivo al posto di Keita, parte subito forte. Felipe Anderson e' in serata di grazia e mette in costante difficolta' Regini, peraltro poco aiutato da Linetty. La prima grande occasione della partita capita sulla testa di Ciro Immobile al quarto d'ora, ma l'attaccante napoletano non riesce a dare precisione alla sua conclusione sul cross di Felipe Anderson, il primo di una lunga serie. La Lazio e' accorta, concede alla Sampdoria il possesso palla (quasi il 60 per cento nel primo tempo), ma soltanto due deboli tentativi dalla distanza di Muriel e Bruno Fernandes.

La svolta del match arriva nei minuti finali del primo tempo, quando i biancocelesti cambiano definitivamente marcia e in pochi minuti ipotecano i tre punti con due accelerazioni di Felipe Anderson, finalizzate a centro area da Milinkovic-Savic e Parolo, puntuali per le deviazioni vincenti sui cross del brasiliano. Nel mezzo anche una grande parata di Puggioni su Immobile, a testimonianza del dominio biancoceleste.

La ripresa comincia con i cambi di Giampaolo, che prova a scuotere la Sampdoria inserendo subito Praet e dopo dieci minuti anche Schick. Le mosse tattiche non producono l'effetto sperato dall'allenatore blucerchiato, perche' i padroni di casa continuano a tenere palla ma le occasioni sono tutte della Lazio: ci vuole un attento Puggioni per respingere il destro di Felipe Anderson al 52' e chiudere in uscita su Immobile al 64'. L'attaccante campano della Lazio spreca un'altra occasione al 71', poi si vede anche la Sampdoria con una punizione di Quagliarella parata in qualche modo da Strakosha, subentrato all'infortunato Marchetti.

Quando la partita e' ormai finita, al minuto 89, arriva il lampo di Schick, un sinistro potente dai venti metri che sorprende Strakosha e da' una speranza ai padroni di casa, sconfitti soltanto dal Milan nelle precedenti sette partite casalinghe giocate in campionato. Ma l'assalto finale della Sampdoria termina senza fortuna: la Lazio vince e ora puo' guardare con interesse allo scontro diretto tra Roma e Milan.

INZAGHI: "Mi aspettavo una reazione e i ragazzi me l'hanno data. Abbiamo fatto un primo tempo splendido, anche se forse avremmo dovuto fare un altro gol per chiudere la gara. Sappiamo cosa voglia dire per i nostri tifosi il derby, ma dovevamo voltare pagina e l'abbiamo fatto con un'ottima prestazione. Le polemiche sono dimenticate: sappiamo di aver perso per errori nostri, ma nel calcio bisogna accettare comunque le sconfitte".

Tornando al match di Marassi, "i ragazzi sono stati comunque bravissimi, questo è un campo difficile dove gioca una Sampdoria in ottima forma. Sarà difficile per tutti vincere qui." Sull'astinenza sottoporta di Immobile, Inzaghi ha aggiunto: "Gli auguro di giocare sempre come stasera, ci ha dato sempre una mano rincorrendo tutti gli avversari. Avrebbe meritato di segnare, ma sono sicuro che tornerà presto al gol".

Il tecnico ha poi tracciato un primo bilancio, definendolo "positivo: a inizio stagione c'era scetticismo e invece si è creato un ottimo gruppo. Ma questo non deve farci abbassare la testa". "Se mi aspetto qualcosa dal mercato? Ora vedremo con la società, quello a cui penso sono le due partite difficilissime che dovremo affrontare prima della sosta", ha concluso.

PAROLO: "Siamo venuti a vincere su un campo difficile contro una Sampdoria che stava giocando bene, abbiamo dato una risposta di forza e carattere dopo il derby perso: questa squadra ha gli attributi. Forse potevamo chiudere prima la partita ma abbiamo lottato tutti e reagito alla grande. Sono contento e orgoglioso, perche' avevamo perso il derby per episodi sfortunati ma tutti i giocatori in campo avevano fatto una grande partita, anche Marchetti e Wallace che sono stati criticati. Abbiamo reagito oggi alla grande, se andiamo avanti cosi' possiamo toglierci delle soddisfazioni. A chi dedico il gol? A mia moglie che si e' fatta male e sta facendo riabilitazione. Ora continuiamo su questa strada, abbiamo due partite importanti prima di Natale, bisogna chiudere l'anno alla grande".

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  • pubblicato10.12.2016
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