Anderson illude la Lazio, Kovacic e Palacio salvano l'Inter

Primo tempo tutto di marca biancoceleste, ripresa a tinte nerazzurre. Finisce 2-2 a San Siro

1419198417756_460752536.jpgIl 2014 della Serie A si chiude con un posticipo che regala gol ed emozioni: a San Siro Inter e Lazio pareggiano 2-2 in una partita dai due volti. Primo tempo tutto di marca biancoceleste, ripresa a tinte nerazzurre. La squadra di Pioli avanti 2-0 con una doppietta di Felipe Anderson perde la grande occasione di portarsi da sola al terzo posto.

Nel secondo tempo i biancocelesti spariscono letteralmente dal campo, travolti dal carattare dell'Inter di Mancini. Kovacic e Palacio in pochi minuti  pareggiano la partita e il giovane croato per poco non trova anche il sorpasso. Nerazzurri indedifrabili: contro l'Udinese bene nel primo tempo, malissimo nel secondo. Oggi è successo l'esatto opposto, una discontinuità di prestazioni a cui Mancini dovrà trovare una soluzione per sperare di inserirsi nella lotta al terzo posto che vale la Champions League.

Mancini a sorpresa schiera Dodò a centrocampo, lasciando in panchina Medel. Confermato D'Ambrosio terzino destro con Nagatomo a sinistra, mentre in attacco con l'assenza di Osvaldo, la coppia è Icardi-Palacio con Kovacic libero di svariare sulla trequarti. Pioli rilancia Klose centravanti al  posto di Djordjevic, a centrocampo torna Parolo dalla squalifica e Ledesma in regia prende il posto dell'acciaccato Biglia.

Primo tempo tutto di marca Lazio, che va in rete due volte con Felipe Anderson. L'esterno brasiliano sblocca il risultato dopo soli 2' quando, su cross di Radu dalla sinistra, supera due difensori con un bello stop a seguire e fulmina Handanovic sul primo palo. Anderson si ripete al 39' con un micidiale  contropiede sulla sinistra concluso in area con un bel destro rasoterra in mezzo a tre difensori interisti. In tutte e due le occasioni la difesa nerazzurra si è fatta trovare impreparata di fronte alla velocità del brasiliano. L'Inter dal canto suo ha tenuto maggiormente il possesso del pallone senza però mai creare vere occasioni, se si eccettua un destro dai 25 metri di Guarin che dà l'illusione del gol terminanto di un soffio oltre l'incrocio dei pali. Nel finale Mancini è  costretto a sostituire l'acciaccato Dodò e inserisce Medel.

Anche nel secondo tempo l'Inter continua  a tenere in mano il pallino del gioco, ma gli attacchi degli uomini di Mancini si infrangono puntualmente di fronte all'attenta difesa laziale. Il primo sussulto dopo il quarto d'ora con un destro dal limite di Kuzmanovic deviato da Marchetti, ci prova poi anche Palacio con una girata di destro in area con palla a lato. Ci vorrebbe il colpo di un  fuoriclasse per riaccendere le sperenza nerazzurre ed è quello che trova il giovane Kovacic quando accorcia le distanze al 20' con un fantastico destro al volo dal limite che piega le mani a Marchetti. E' il primo gol stagionale a San Siro per il gioiellino croato.

La Lazio accusa il colpo, l'Inter ci crede continua a spingere e al 34' trova anche il gol del pareggio.  L'autore è Rodrigo Palacio con un una zampata di destro da centro area su assist di D'Ambrosio, per l'argentino è il primo centro stagionale. El Trenza non segnava dallo scorso maggio proprio contro la Lazio. La squadra Pioli è letteralmente in bambola e subisce passivamente gli attacchi nerazzurri. Inter che sfiora il gol del 3-2 ancora con un colpo di testa di Kovacic, su cui Marchetti è decisivo nella deviazione in angolo. Finale con la squadra di Mancini  generosamente all'attacco, ma la Lazio resiste e porta a casa almeno il pareggio.





 

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  • pubblicato21.12.2014
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